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Un tema caldo, quando si parla di Facebook, è il Mi Piace, l’azione più comune e semplice che un utente possa compiere.

Allo stesso modo, lato gestione delle Pagine, si tratta di una delle tante possibili metriche monitorabili per la misurazione delle prestazioni.

Come Digital Strategist di Be.Family mi confronto ogni giorno con gli Insights Facebook di decine di pagine: tanti numeri, grafici, formule, KPI.

 

Il Mi Piace è la risposta a tutto?

Vorrei condividere con voi alcune considerazioni proprio sulla metrica del Mi piace, anche per togliermi un sassolino dalla scarpa.

Come recita il titolo,

il Mi Piace su Facebook non vale nulla. O quasi.

Ok, l’ho detto. Mi sento già meglio!

Vi siete mai imbattuti in una pagina con migliaia di Mi Piace, ma che conta 2-3 Mi Piace per ogni aggiornamento condiviso?

Sono sicuro di sì, e avrete pensato «Hanno comprato i Like su eBay!» oppure «Questa pagina non funziona perché gli utenti non sono coinvolti».

La risposta esatta non esiste, o meglio, non è possibile conoscerla a priori.

In ogni caso, è evidente che il numero totale di Mi Piace di una pagina non determina il suo successo o fallimento.

 

Le interazioni valgono oro: addio Mi-Piace-dipendenti

Mi diverto a definire le cosiddette aziende Mi-Piace-dipendenti: la gestione della propria pagina FB è incentrata esclusivamente al mero aumento dei Mi Piace. Di fronte al più completo report che evidenzia la piena salute della pagina, perché le interazioni sono elevate e gli obiettivi prefissati raggiunti, il rappresentante di queste aziende sentenzierà, sempre e comunque, «Eh ma vedo che il numero di Mi Piace non sale, non stiamo andando bene qui!».

Purtroppo, in tutto questo malinteso, anche Facebook ha la sua colpa. Nella sezione Panoramica degli Insights, scorrendo in basso, si trova la funzione Pagine da tenere sotto controllo: gli amministratori possono inserire pagine concorrenti (senza essere scoperti da quest’ultimi, che riceveranno semplicemente una notifica che li avvisa del monitoraggio) per monitorarne le prestazioni e confrontarle con quelle della propria.

© Social Media per Aziende.

Si tratta di una funzione utilissima, ma anch’essa Mi-Piace-dipendente: infatti, la classifica delle Pagine restituita è basata sul numero totale di Mi Piace. Pertanto, ipotizzando che un concorrente furbacchione abbia comprato qualche migliaio di Like, balzerebbe in testa al ranking. Capite bene che si tratta di una situazione assurda.

Ma come, io non ho nulla da nascondere: i miei Mi Piace sono tutti autentici!

Ok, lecito, anzi, fantastico, è la situazione che tutte le aziende dovrebbero raggiungere. Ma esiste una metrica molto più importante del Mi Piace, che restituisce la reale prestazione di una pagina Facebook: il numero di interazioni. Torniamo alle pagine che teniamo sotto controllo: noterete che la 5a colonna riporta proprio le “Interazioni di questa settimana”. Ed è questo il Sacro Graal dell’engagement su Facebook.

Le interazioni totali indicano la somma di tutti i clic, le reazioni, commenti e condivisioni sui post pubblicati. In altre parole, sintetizzano il coinvolgimento del pubblico e valgono oro: più interazioni si ottengono, più la pagina è viva e gli utenti fedeli. Al di là del numero totale di Mi Piace.

Date un’occhiata all’esempio qui sopra: Hootsuite guida la classica, con 481.200 Mi Piace, contro i 288.500 di Social Media Examiner, al 4° posto, o i 62.500 di Ninja Marketing (oggi sono oltre 130.000, chapeau!). Ma guardiamo le interazioni: Hootsuite ne conta, in media, appena 13,75/post, contro le 225,8 di Social Media Examiner e le 80 di Ninja Marketing, che hanno una fan base ben più ristretta.

 

Il tasso di coinvolgimento: ecco cosa Ci Piace

Non siete ancora convinti che i Mi piace valgano poco?

Sapete come viene calcolato il tasso di coinvolgimento dei post su FB? Un tempo, quando il reach organico era pari al 100%, il tasso di engagement era calcolato sulla base del numero totale dei like, mentre ora dipende esclusivamente dalle interazioni, dal numero di post e dalla copertura totale. Niente Mi Piace, niente scuse.

Date un’occhiata ai vostri Insights:

  1. Accedete come Amministratori (o tramite Business Manager) alla vostra pagina;
  2. Insights > Post;
  3. Sulla riga di intestazione della tabella Tutti i post pubblicati, cliccate sul pulsante con la freccina accanto a “Reazioni, commenti e condivisioni”, quindi scegliete “Tasso di coinvolgimento”;

In generale, maggiore è la percentuale, maggiore è il coinvolgimento. Tuttavia, come definire la bontà delle percentuali?

  1. confrontate i valori tra i post degli ultimi 30/60/90 giorni e annotatevi le caratteristiche dei post che hanno riscosso maggior successo (giorno della settimana e orario, tipologia post, tone-of-voice usato, stile grafico ecc);
  2. confrontate il vostro tasso di coinvolgimento medio dell’ultima settimana con quello delle pagine che tenete sotto controllo. La formula è semplice:

Ora, siete ancora convinti che il Mi Piace sia così importante?

Vorresti passare da Mi-Piace-dipendente a Interazioni-dipendente aumentando le performance della tua pagina Facebook?

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Pierfilippo ArianoPierfilippo Ariano14 Novembre 2019