
Carissimi sfegatati dell’illustration system, il giorno è giunto: oggi consegniamo nelle vostre mani Faccioni. Se siete stati bravi, Sketch è già installato nel vostri portatili – per i procrastinatori ecco invece il link per scaricare il programma e poter tramacciare con il nostro file.
– Download Faccioni responsabilmente –
Bando alle ciance e apriamo insieme Faccioni!
A sinistra, la colonna delle nostre PAGINE, la prima contenente il nostro cowboy e la sottostante che raccoglie tutti i simboli utili al nostro system.
Al centro, l’illustrazione, una faccia super customizzabile con cui, anzi, vi invitiamo a sbizzarrirvi.
A destra, una manciata di funzioni molto interessanti con cui interagire tra qualche secondo.
L’unico modo per resistere alle tentazioni, è cedervi.
Oscar Wilde
Siccome lo fareste comunque, spiamo il “dietro le quinte” di questo illustration system, cliccando sulla seconda pagina della colonnina di sinistra.
Come anticipato, qui troviamo tutte le componenti utili a costruire le illustrazioni (nel caso specifico, i nostri faccioni), trasformate poi in simboli per poter obbedire a proprietà particolari e divenire INTERCAMBIABILI.
Oggi questa pagina non la toccheremo, ma potrete lavorarci in seguito, per ampliare l’illustration system ed aggiungere a piacimento altri disegni!
Regole da tenere bene in mente:
- per ogni tipologia di “oggetto” (es: la serie degli occhi) mantenere la stessa dimensione di tavola
- decidere se rendere modificabile o meno il colore del nostro oggetto, una volta divenuto simbolo
- proporzioni simili, per un’interazione efficiente tra i vari pezzi
In cima alla montagna dei simboli spicca il simbolo dei simboli, il signor vichingo paonazzo… è lui che detta legge su quale layer sta davanti e quale sta dietro, ad allineare i vari pezzi e mantenere naso/occhi/bocca/ecc. nella giusta posizione.
Torniamo ora in carreggiata, nella pagina “Preview”.
Nella colonna di sinistra, sotto all’elenco delle Pagine, troviamo l’elenco delle TAVOLE (in questo caso solo una, il nostro quadrato bianco). Come sotto-elenco ecco invece spuntare il simbolo dei simboli che ora andiamo a cliccare.
Sulla destra vedremo magicamente comparire una serie di variabili.
È finalmente arrivato il momento goliardico!
Capiamo dove andare a pigiare, iniziamo a cambiare copricapo… il tempo del Far West è finito.
Come primo sotto-simbolo modificabile abbiamo appunto gli Headdress.
Aprendo il menù a tendina, ecco 10 varianti tra cui scegliere.
Anche se, diciamocelo, il gatto vince a mani basse su tutta la categoria.
Questa serie di elementi l’abbiamo resa “non modificabile” a livello di colori, quindi la personalizzazione finisce qui.
Non sarà così per tutti i simboli, vediamo ad esempio i volti.
Ricapitolando:
colonnina di destra > penultimo sotto-simbolo Head Shape.
Scegliamo una nuova forma per il viso e cambiamo pure il suo colore, scegliendo tra quelli proposti nella palette “skin”.
Ed eccolo qua, il faccione dopo la prima giornata al mare, rosolato a puntino.
Il resto dei componenti funziona allo stesso modo, quindi tramacciate finché non sarete soddisfatti e avrete assemblato il vostro personalissimo Faccione.
Se avete piacere di condividere con noi le vostre composizioni, ora vediamo COME ESPORTARE il file, per poterlo inviare agli amici o postarlo nelle vostre stories (e in quel caso > tag @befamilyit).
La voce per esportare la tavola si trova infondoinfondoinfondo nell’angolino in basso a destra, “make exportable”. Una volta cliccata, vi compariranno diverse opzioni. Ah! Utile puntualizzazione:
- per esportare la tavola (quindi anche lo spazio bianco attorno) selezionare a sinistra la voce “Bel faccione”
- per esportare solo il contenuto della tavola, selezionare solo il simbolo dei simboli, come si vede nello screen soprastante
This is the end del racconto, se vi abbiamo installato la voglia di ampliare l’illustration system o addirittura di progettarne uno ex novo, ci riterremo più che soddisfatti!