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Stai già mettendo in atto azioni di Social Media Marketing nella tua azienda e non sai se stai facendo la cosa giusta? Noti che alcuni dei tuoi competitor si comportano meglio nel compiere queste azioni?

Il ruolo ricoperto da un Social Media Manager è spesso frutto di una formazione sul mondo digitale che lo hanno portato a ricoprire un ruolo piuttosto nuovo nel mondo lavorativo. È anche per questo che una continua formazione per sapere come muoversi nel web lo può facilitare nelle sue attività quotidiane.
Dall’analisi, alla definizione degli obiettivi, alla pianificazione strategica, passando dall’operatività al monitoraggio dei dati, ci si trova di fronte ad alcune delle attività che un Social Media Manager dovrà gestire durante il suo orario di lavoro.
Ma quali azioni può mettere in pratica affinché le sua attività siano efficaci per l’azienda in cui opera?

In questo articolo ti elenchiamo 7 buone pratiche per migliorare le tue attività sui social media:

  1. Parla ai tuoi interlocutori in modo chiaro e non sottovalutare nulla. Poni tu stesso delle domande all’audience: intercetta le preferenze degli utenti che ti seguono, interagisci con loro. È giunto il momento di abbandonare la comunicazione unidirezionale in cui è solo l’azienda a parlare, gli utenti hanno e devono avere un loro spazio a disposizione per esprimersi, sfrutta a dovere questa possibilità!
    L’analisi sul tuo pubblico ti permette di capire quale sia il livello medio di chi ascolta e legge i post che pubblichi. Non tutti sono esperti del settore che stai trattando, e molto spesso una parola in più nella descrizione di un post può aumentare il tasso di conversione di chi si configura come un potenziale cliente; ogni tanto poniti la domanda: «Se fossi il destinatario di questo messaggio, mi apparirebbe tutto chiaro? Come agirei di conseguenza?».
  2. Presta attenzione al ruolo di customer service: la tua Pagina può essere sì un ottimo canale per far conoscere agli utenti i prodotti nel dettaglio, ma anche per rispondere più efficacemente alle domande e avvicinare il consumatore al tuo brand. Il rapporto di fiducia che va costruito tra azienda e consumatore è fondamentale in termini di soddisfazione del cliente, in quanto egli stesso potrà configurarsi come promotore del prodotto/servizio. È importante che le risposte alle richieste arrivino nel più breve tempo possibile e che siano esaustive: è utile, a questo fine, stilare una lista di domande poste con più frequenza dagli utenti (FAQ) per rispondere sempre in modo chiaro;
  3. sviluppa skill analitiche e di reportistica: si tratta di una fase molto importante, come analista hai il compito di analizzare i dati e fornire con dei report delle valutazioni sull’efficacia delle campagne. È la cosiddetta “fase di ascolto”, utile per capire il sentiment degli utenti, o eventualmente invertire rotta strategico-operativa se gli obiettivi prefissati non venissero raggiunti nelle tempistiche previste. La domanda da porsi è: ogni quanto stilo un report delle mie campagne? Quali KPI considero in fase di monitoraggio? Il passaggio dal dato grezzo alla sua rappresentazione grafica e interpretativa è il focus su cui ogni buon Social Media Strategist dovrebbe focalizzarsi. Molto spesso questa fase viene sottovalutata e considerata come una perdita di tempo. Nulla di più falso!
  4. Allena l’occhio: se è vero che in molti àmbiti anche l’occhio vuole la sua parte, anche sui Social Media è buona prassi affidarsi a fotografie accattivanti (i contenuti con immagini coinvolgenti ottengono circa il 94% di visualizzazioni in più). Dalla fotografia in alta qualità alla grafica realizzata ad hoc per ogni singolo post, se i contenuti saranno “curati” anche lato visual, l’occhio del consumatore ringrazierà. Come conseguenza, anche l’attenzione dell’utente crescerà e avrai più probabilità di convincerlo che il tuo messaggio è un concentrato di informazioni utili e interessanti;
  5. Sii costante, pianifica le tue attività: un piano editoriale pensato ad hoc in funzione di una strategia dev’essere rispettato nel modo più scrupoloso possibile. La costanza è fondamentale se si perseguono obiettivi di comunicazione e di business digitale. Mantenere vivo l’interesse degli utenti è possibile anche grazie a messaggi che costantemente cercano di coinvolgere gli utenti. La frequenza di pubblicazione è a discrezione, non risponde a un valore assoluto e declinabile a tutte i settori aziendali: si può scegliere di condividere un contenuto a settimana così come 3, l’importante è mantenere il ritmo con cui gli utenti ci sentono “vicini a loro”.
  6. Condividi contenuti pubblicati dagli utenti: gli utenti che hanno testato in prima persona un prodotto o servizio venduto dalla tua azienda costituiscono un’ottima forma di testimonianza per convincere altri potenziali clienti a scegliere il tuo marchio. Dai importanza alla loro voce, cerca l’intrattenimento che li porti ad amare il tuo prodotto/servizio perché si sentono coccolati e si sono trovati bene;
  7. Non trascurare la creatività e l’originalità: quando condividi dei post, l’originalità del contenuto e il messaggio veicolato sono di  vitale importanza. Ecco perché dovrai prestare attenzione a non annoiare gli utenti: «Pensa ai tuoi utenti come fossero degli ospiti alla tua festa» è il consiglio di Peter Friedman, guru nell’ambito di Social Media Marketing.

Stai già mettendo in pratica tutti o alcuni dei 7 punti descritti sopra?
Facci sapere che risultati stai riscontrando e se le pratiche descritte ti sono state utili. I risultati dovrebbero arrivare con maggior facilità!