
Sì, siamo proprio in quel periodo dell’anno in cui si percepisce un’atmosfera diversa dagli altri mesi. Luci colorate, balconi addobbati e le più strane palline appese agli alberi.
È il periodo dei regali e dei pensieri alle persone a cui più teniamo e con cui condividiamo i momenti più importanti della nostra vita, ma anche il periodo in cui vediamo le cose più strane e particolari di sempre!
Oggi vogliamo condividere con voi le stranezze più particolari che rendono magico questo periodo, passando per quei Paesi che hanno coniato un vero e proprio mos maiorum negli anni:
Il “caganer” o il “Caga Tio”:
Sapevi che secondo la tradizione catalana la figura più amata da inserire nel presepe è quella di un omino seduto in posizione fecale?
«In Catalogna, quando i bambini vanno nelle case dei propri parenti per Natale, devono per prima cosa riuscire ad individuare uno speciale personaggio del presepe. La ricerca è resa più ardua dal fatto che normalmente esso si trova lontano dalla grotta in cui si svolge la scena principale, isolato, magari dietro un albero, un cespuglio o sotto un ponte. Là, con i pantaloni abbassati, bloccato dai figurinisti nell’atto di defecare, si trova il caganer, il personaggio più amato del presepe catalano.»
In Estonia, invece, bando ai Cenoni Natalizi o della Vigilia: si va tutti in sauna.
Niente brindisi, abbuffate o tombole coi parenti, il popolo estone da sempre opta per una giornata di sudori ed espulsione delle tossine!
Come biasimarli?
ClauWau, o meglio “Campionato del Mondo dei Babbi Natale”: siamo in Svizzera, e come ogni anno nella piccola città di Samnaun si svolge una gara multidisciplinare tra persone provenienti da tutto il mondo travestite da Babbo Natale.
Il ritrovo è previsto nella stazione sciistica locale e si parte dalla gara con le racchette da neve, alla slitta, fino al concorso di decorazione di pan di zenzero. Anche il concorso di arrampicata è davvero singolare: basti pensare che i Babbi partecipanti devono portare sacchi pieni di giocattoli sulle spalle e, dopo aver suonato i campanelli delle case, devono salire su fino in cima alla canna fumaria per portare a termine il loro compito!
Guardare per credere:
A Oaxaca, in Messico, hanno la passione dei ravanelli.
Cioè? La “Noche de Rabanos” è un festival d’arte un po’ surreale che si tiene ogni anno il 23 dicembre in cui gli artigiani locali competono intagliando ravanelli a più non posso. Le sculture (talvolta anche molto elaborate) hanno tutte come oggetto l’ortaggio che per loro è stato scelto per essere onorato, intagliato e usato come tipico rito natalizio.
La migliore scultura viene premiata con generosi premi in denaro, che aiutano la tradizione a non estinguersi.
Cosa sareste capaci di produrre con un coltellino in mano e un ravanello nell’altra?
Guarda questa gallery per alcuni lavori davvero particolari!
In Ucraina, per non farsi mancare nulla, hanno pensato bene di decorare delle ragnatele come usanza natalizia.
Per tradizione, i ragni e le loro tele sono di buon auspicio, e vengono decorate per assicurare benedizioni e buona fortuna per l’anno venturo.
Secondo un’antica leggenda Ucraina, infatti, una vedova povera non aveva soldi per decorare l’albero di Natale della sua famiglia, con grande tristezza dei suoi figli.
Dopo che i bambini andarono a letto, alcuni amichevoli ragni usarono le lacrime dei bambini per creare splendide e filanti ragnatele per decorare l’albero spoglio.
Il mattino seguente i bambini trovarono l’albero splendidamente decorato!
Conosci altre strane usanze o tradizioni natalizie dal mondo che ti hanno colpito?
Raccontacele con un commento!
Buon Natale da Be.Family 💫